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Giornata del libro, i ragazzi scoprono i segreti delle mummie

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Un viaggio fantastico nel tempo e nella storia, attraverso parole e illustrazioni, alla scoperta delle mummie siciliane e dei segreti del patrimonio culturale dell'isola. Nasce così il romanzo per ragazzi "Le catacombe del mistero", pubblicato nel 2013 dalla casa editrice palermitana Navarra e giunto alla seconda ristampa, pronto ad approdare all'Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela, dove sarà presentato venerdì 22 aprile. 
All'incontro, programmato alla vigilia della Giornata Internazionale del Libro 2016, interverranno la giornalista Alessia Franco, autrice del romanzo, e l'antropologo Dario Piombino Mascali, studioso noto in Italia e all'estero per le sue ricerche sulle mummie di tutto il mondo. L'evento, organizzato dall'Associazione Turistico Culturale "Blog del Mela" con l'obiettivo di stimolare i più giovani al mondo dei libri e al piacere della lettura, coinvolgerà gli alunni delle quinte elementari e del triennio delle medie, guidati dagli insegnanti di lettere agli affascinanti temi proposti da "Le catacombe del mistero". 
Tra i fili conduttori del libro, che si ispira alle storie delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, ci sono l'arte e le tradizioni siciliane, la necessità di salvaguardare la bellezza e la memoria e di custodire i beni culturali, ma anche la consapevolezza che tutti facciamo parte dello stesso racconto e che, grazie alla conoscenza e all'amicizia, possiamo affrontare in maniera positiva dubbi e paure. Il libro, proposto per la prima volta a Santa Lucia del Mela dopo aver fatto il giro delle scuole di Palermo, consentirà inoltre di avvicinare i ragazzi all'importante risorsa culturale rappresentata dalla Cripta dei Cappuccini luciese, curata dallo stesso Dario Pimobino Mascali, che qui avvierà tra luglio e agosto prossimi la prima Scuola Estiva internazionale di Studi sulle Mummie, con studenti dell'università americana del Nebraska.  




Mummie e misteri, la Giornata del Libro a scuola con il Blog del Mela

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Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela: l'incontro di ieri 
con l'autrice del romanzo per ragazzi Le catacombe del mistero Alessia Franco 
e con lo studioso Dario Piombino Mascali
a cura dell'Associazione Turistico Culturale "Blog del Mela" 


Foto di Franco Trifirò

















È scomparso Carmelo Bella, volto noto della politica e dello sport luciese

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Carmelo Bella nel 2011
È scomparso stamattina Carmelo Bella, per oltre mezzo secolo sulla scena politica luciese. Eletto l'ultima volta sui banchi dell'opposizione durante il primo mandato Campo, nel 2011 durante una seduta di Consiglio Comunale aveva ricevuto una targa per i suoi 50 anni di carriera politica ininterrotta (nella foto). Classe 1936, Bella ricordava di aver militato in diversi partiti e aveva ricoperto vari ruoli, compreso quello di vicesindaco. Oltre che alla politica, la sua figura è legata allo sport e in particolare al calcio locale, al quale ha dato il suo contributo sia come allenatore che in ruoli dirigenziali nella società Pro Mende.  

(Katia Trifirò)

Pro Mende devastante, domani sul neutro di Villafranca si attende il Sant’Alessio

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Antonio Giunta - La Pro Mende calcio a 5 rispetta i pronostici e supera il primo step play off. A farne le spese in semifinale è toccato al Villafranca, rimasto in partita solo venti minuti, tempo impiegato da De Luca e compagni per trovare il primo goal che costringe gli ospiti ad aprirsi ed inevitabilmente esporsi agli attacchi luciesi. In finale arriva il temuto Cattafi, squadra ben organizzata e giunta terza in classifica. Cosi come il Villafranca, la squadra cattafese prepara una partita tattica impeccabile costringendo la Pro Mende a tiri da fuori ripetutamente respinti da un ottimo portiere ospite. Al quindicesimo la Pro Mende trova due goal in rapida sequenza prima con Mirabile e poi con Salvadore e chiude il primo tempo avanti di due. Come successo al Villafranca, anche il Cattafi nella ripresa alza il proprio baricentro concedendo spazi ai luciesi che in fase offensiva diventano devastanti realizzando altri cinque goal e riuscendo a segnare anche giocando con l’uomo in meno.
Nelle ultime tre partite la Pro Mende ha incrociato tre squadre di vertice, Atene, Villafranca e Cattafi realizzando 23 goal e subendone appena 4. Domani sul neutro di Villafranca va in scena la finale con il Sant’Alessio, uscito vincitore dalla prima fase play off del girone B. La squadra che la spunterà, oltre ad essere proiettata verso la serie C, andrà a disputare il triangolare con la retrocessa dalla C2 e con i vincitori della fase playoff dei gironi di Palermo.
Appuntamento domani ore 15, Campo “S. La Rosa” di Villafranca Tirrena.

Per giustificare nuovi inceneritori il governo gonfia i calcoli del fabbisogno di incenerimento

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COMUNICATO STAMPA

Il Ministero dell’Ambiente ha elaborato un programma che individua il fabbisogno di incenerimento per ogni macroarea geografica. Il programma calcola un fabbisogno complessivo di circa 8,4 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno: oltre 1,8 milioni in più rispetto alla capacità complessiva degli inceneritori esistenti. Per coprire l’intero fabbisogno, Il programma prevede la realizzazione di 8 nuovi inceneritori, di cui 2 in Sicilia. Il programma in atto è sottoposto a “verifica di assoggettabilità a VAS” (http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/1609), che serve a verificare se la Valutazione Ambientale Strategica può essere o meno evitata. Fatta eccezione per la Regione Siciliana, che ha issato bandiera bianca, la gran parte delle regioni su cui dovrebbero sorgere i nuovi inceneritori ha espresso perplessità, quando non vera e propria contrarietà, evidenziando l’impatto ambientale e i rischi per la salute dei cittadini di tale programma. Ma, come abbiamo evidenziato nelle osservazioni (apri collegamento) già inviate alla commissione tecnica preposta alla verifica, ciò che appare evidente entrando nel merito dei calcoli del fabbisogno di incenerimento è che tali calcoli risultano enormemente “gonfiati” e tutt’altro che coerenti rispetto alla “gerarchia dei rifiuti” stabilita dalla direttiva europea 2008/98/CE. Tale gerarchia impone che possano essere inceneriti solo i rifiuti non riciclabili con le migliori tecnologie disponibili. Da diverso tempo esistono tecnologie che riescono a recuperare e riciclare materiali anche dai rifiuti indifferenziati sottoposti ad opportuni impianti TMB (trattamento meccanico-biologico). Tali impianti prima separano le frazioni “umide” da quelle “secche”; dalle frazioni secche può essere recuperata una quota significativa di materiali riciclabili e da quello che rimane si separa la frazione combustibile (idonea all’incenerimento) da quella non combustibile. Questo “schema di flusso” è previsto dai più moderni Piani Regionali di Gestione dei Rifiuti (PRGR), tra cui quello della Regione Siciliana, aggiornato e definitivamente approvato lo scorso Gennaio. Invece il programma del governo, per calcolare il fabbisogno di incenerimento, prevede che i rifiuti indifferenziati possano essere inceneriti in toto (senza passare dagli impianti TMB) o, nella migliore delle ipotesi, che possano essere incenerite tutte le frazioni secche (peraltro sovrastimandole), comprensive indiscriminatamente anche di materiali riciclabili e frazioni non combustibili. Appare quindi evidente come tali calcoli rappresentino una palese violazione della suddetta direttiva europea, in quanto contano di far finire negli inceneritori anche materia utilmente riciclabile. Ma risultano inaccettabili anche dal punto di vista dell’efficienza stessa dell’incenerimento, visto che non ha alcun senso far passare dagli inceneritori frazioni non combustibili (metalli, vetro, porcellana, inerti vari), con l’unico effetto di “abbrustolirli” prima di abbandonarli in discarica sotto forma di scorie. E’ chiaro che solo la “frazione combustibile” è idonea all’incenerimento. Gli schemi di flusso dei moderni impianti TMB, coerenti con la suddetta direttiva europea, stimano tale frazione al 20-25% sulla totalità dei rifiuti indifferenziati. Il PRGR della Regione Siciliana, ad esempio, la stima al 25%.
In considerazione di ciò, da un corretto calcolo risulta che il reale fabbisogno di incenerimento si aggira intorno ai 2 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno per tutto il territorio nazionale: altro che 8,4 milioni.
Pertanto dai calcoli del fabbisogno di incenerimento, opportunamente corretti, si evincono alcune importanti conclusioni:
– Il reale fabbisogno di incenerimento è molto inferiore rispetto alla capacità complessiva degli inceneritori attualmente operanti sul territorio nazionale, che è di oltre 6 milioni e mezzo;
– è assolutamente ingiustificata la realizzazione di nuovi impianti di incenerimento sul territorio nazionale;
– la corretta applicazione della gerarchia dei rifiuti, dando priorità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata ed all’ opportuna implementazione dell’impiantistica operante nei settori della differenziata, del riciclaggio, del compostaggio, della digestione anaerobica, del TMB e del recupero di materia dai rifiuti indifferenziati, permetterebbe non solo di eliminare il ricorso diretto alle discariche, ma anche di ridurre fortemente l’attuale ricorso all’incenerimento.
Quanto alla Regione Siciliana, risulta sorprendente che si sia affrettata a dare parere favorevole al programma del governo, in barba al proprio stesso PRGR approvato solo tre mesi prima.
Tale parere si è limitato solo a evidenziare come i 2 inceneritori previsti dal governo per la Sicilia andrebbero “spalmati” sul territorio regionale dando vita ad altri 4 inceneritori più piccoli.
In particolare al messinese toccherebbe un inceneritore da 60-80 mila tonnellate l’anno, comunque ben più piccolo dell’inceneritore proposto da A2A/Edipower per la valle del Mela, che prevede invece una potenzialità di circa 510 mila tonnellate.
La partita è tutt’altro che chiusa, in quanto il programma del governo, se approvato, potrebbe essere impugnato di fronte alla Corte di giustizia europea. Invece sull’inceneritore del Mela di A2A pende il parerenegativo del Ministero dei Beni Culturali, contro cui Edipower ha presentato ricorso al Tar Lazio. Dal canto
loro alcune amministrazioni comunali e diverse associazioni del territorio (tra cui il nostro comitato) si sono già costituiti contro il ricorso di Edipower o si accingono a farlo.


Comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela

www.cittadinicontroinceneritore.org

Cittadinicontroinceneritore@gmail.com


Bambini contro le mafie, il Torneo di domani apre la Settimana della Legalità

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La mafia, diceva lo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino, sarà sconfitta da un esercito di maestre elementari. Perché la cultura della legalità, l’educazione alla bellezza, l’amore per la giustizia si imparano da piccoli. Pensando a loro, che sono la speranza di un futuro migliore, l’Associazione Turistico Culturale “Blog del Mela” ha ideato il primo Torneo ”Bambini contro le mafie”, che si terrà domani al Palazzetto dello sport luciese per celebrare la memoria delle vittime di tutte le mafie e mantenerne vivi gli ideali. Una giornata di sport e legalità dedicata ai bambini, con la partecipazione del calcio e del volley locale e l’obiettivo di promuovere nelle nuove generazioni, e attraverso loro in tutta la comunità, l’esempio di uomini di Stato e cittadini onesti che hanno lottato i crimini mafiosi anche a costo della vita.
Con lo slogan ”Legalità 1 – Mafia 0”, a partire dalle 9 del mattino parteciperanno al Torneo i “primi calci” delle società luciesi Pro Mende e Futsal e del G.S. “Don Peppino Cutropia” di Milazzo, insieme alle bambine del volley della Polisportiva S. Lucia del Mela. Tra gli ospiti, anche i giovani allievi della Palestra “TL Mondo fitness”, mentre gli studenti di quinta elementare e prima media dell’Istituto comprensivo luciese saranno presenti alla manifestazione con poesie e disegni sui valori della giustizia e della lotta alla mafia. Alle 18, in chiusura, si terrà la cerimonia di premiazione alla quale interverranno autorità civili e rappresentati delle forze dell’ordine, in un ideale passaggio di testimone tra adulti e bambini sulla necessità dell’impegno per la legalità in tutte le sue forme. 
La manifestazione è animata dall’impegno civile che l’Associazione “Blog del Mela” celebra lungo tutto l’arco dell’anno con diverse attività, tra le quali il convegno del 23 maggio scorso, con la rievocazione dell’”Appello ai Siciliani” dell’ex Presidente della Regione Siciliana, l’On. Prof. Giuseppe Campione, ospite a Santa Lucia del Mela per offrire una testimonianza diretta e un’occasione di riflessione sulle stragi mafiose del 1992: l’attentato di Capaci e quello di via D’Amelio, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle rispettive scorte. 
Con il Torneo di domani, inoltre, si apre la Settimana della Legalità patrocinata dal Comune luciese, che proseguirà il 25 alle 10 in aula consiliare con la presentazione del libro ”Suicidio di mafia” alla presenza dei familiari di Attilio Manca e della scuola, e il 27 pomeriggio, sempre in aula consiliare, con il convegno ”La lotta alla mafia è cosa nostra”, cui interverranno il capitano Fabio Valletta della compagnia Carabinieri di Barcellona, la presidente dell’associazione antiracket “Liberi Tutti” Sofia Capizzi e il giornalista e segretario nazionale dell’associazione antimafie “Rita Atria”. Il programma, presentato dall’assessore alla cultura Elisabetta Lombardo, comprende anche un’attività per i più piccoli con l’appuntamento del 24 pomeriggio in aula consiliare ”Legalità: un gioco da ragazzi”, con la partecipazione dell’Associazione “Ossidi di Ferro”.

Artisti per l'Unicef, domenica concerto di beneficenza al Castello luciese

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Musica e solidarietà, in un grande concerto per l’Unicef. Si terrà domenica 22 maggio a Santa Lucia del Mela, di fronte allo splendido Castello federiciano, l’atteso appuntamento con “Musica & Vita”, una straordinaria maratona di beneficenza finalizzata a sostenere la campagna internazionale “100 % - Vacciniamoli tutti”. Protagonisti dell’evento, ad ingresso completamento gratuito, i musicisti della premiata Banda Musicale “Michele Randisi” di Santa Lucia del Mela, che accompagneranno con i loro strumenti la band etno-folk siciliana “Malanova”, il gruppo luciese “La Coppola nera”, il performer degli “Emmeless” Natale Baldo Balducci, il Coro vicariale “Beato Antonio Franco” e il Coro dei piccoli. Tutti insieme, per la prima volta, in un “concertone” che proporrà al pubblico i successi più noti e alcuni brani inediti degli ospiti musicali, arrangiati per l’occasione dal maestro Stefano D’Amico e da Davide Cigala.
La formula, ideata dall’associazione bandistica presieduta da Elisa Trifirò, si ispira a quella del “Pavarotti & Friends”: un omaggio alla musica impreziosito dall’impegno umanitario a favore dei bambini del Terzo Mondo. A sostenere l’evento è l’Associazione “Roberta Smedili”, che promuove ogni anno a Milazzo la campagna “Il sorriso di Roberta per l’Unicef”; al concerto “Musica & Vita” è abbinato infatti un sorteggio di solidarietà, il cui ricavato sarà interamente devoluto al progetto Unicef dedicato a raggiungere quel 20% della popolazione infantile mondiale ancora esclusa dai benefici delle vaccinazioni di base. 
Partner del concerto, patrocinato dal Comune di Santa Lucia del Mela e dalla Regione Siciliana, sono l’Associazione turistico-culturale “Blog del Mela” e “Smile-X Project SISM Messina”, l’organizzazione no-profit sorta nell’ambito del Segretariato Italiano Studenti di Medicina che da anni investe con successo nella clown terapia. Per contribuire alla raccolta fondi “100 % - Vacciniamoli tutti”, basterà partecipare al sorteggio acquistando un biglietto del costo di 1 euro; in palio, una minicrociera by night per quattro persone a Panarea e Stromboli, offerta dalla compagnia Tarnav

Sport e legalità, protagonisti i bambini

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Evita, se puoi, i prepotenti, gli arroganti e quelli che feriscono gli altri; aiuta chi è in difficoltà; non fare del male a chi non può difendersi; non avere paura della mafia, perché si può combattere con le parole e con il buon esempio. A pronunciare queste e molte altre frasi, piene di saggezza e di umanità, non sono gli adulti, ma i bambini, che dimostrano ancora una volta di poter dare ai grandi più di una lezione in tema di rispetto per gli altri, di coraggio, di amore per la giustizia: le loro parole, scritte su cartoncini colorati, hanno riempito, insieme a tanti disegni, le vetrate del Palazzetto dello sport, dove sono riecheggiati ieri i nomi di Falcone e Borsellino, Graziella Campagna, Emanuela Loi, Peppino Impastato, Lea Garofalo e molti altri. Nomi e storie che gli alunni di quinta elementare e di prima media dell'Istituto comprensivo luciese hanno imparato a conoscere grazie alle insegnanti e ad un laboratorio di legalità guidato da Donatella Manna, in vista del primo Torneo "Bambini contro le mafie" promosso dal Blog del Mela aspettando il 23 maggio, quando ricorderemo i ventiquattro anni trascorsi dalla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta; la stessa sorte sarebbe toccata pochi mesi dopo, il 19 luglio, al giudice Paolo Borsellino e ai suoi uomini. Sulla loro storia, sui loro ideali, abbiamo riflettuto anche lo scorso anno insieme all’on. Pippo Campione, che nel ruolo di Presidente della Regione in quel fatidico 1992 rivolse un accorato appello ai Siciliani, invitandoli a riconoscere le proprie responsabilità storiche e richiamando alle sue, gravissime, lo Stato italiano: dopo l’incontro, voluto dal Blog, quell’appello è stato affisso nell’aula consiliare luciese, con il suo monito a denunciare i poteri occulti nazionali e internazionali; snidare e isolare tutti i numerosi collaborazionisti della mafia che si annidano nella politica, nella burocrazia, negli affari e nella società; fare politica per i bisogni reali, per la verità, per la qualità del nostro presente e del nostro futuro
Pensando al futuro, e ai bambini che saranno gli adulti di domani, è nata l'idea di un Torneo dedicato ai temi della legalità, che il Blog del Mela è orgoglioso di avere organizzato con il supporto della Pro Mende Calcio e in particolare dell'allenatore Pietro Cannuni e del responsabile del settore giovanile Antonio Giunta, dello sponsor Studio Commerciale Lipari e di Pubblimania, con il patrocinio del Comune di Santa Lucia del Mela e la presenza dei Carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e della locale stazione. Il nostro grazie va a tutti loro, oltre che alle società luciesi Pro Mende e Futsal, al G.S. “Don Peppino Cutropia” di Milazzo, alla Polisportiva S. Lucia del Mela, alla scuola e alla Palestra “LT Mondo fitness”, che hanno accolto con grande entusiasmo l'iniziativa; ma soprattutto va ai veri protagonisti di una giornata intensa di gioco, divertimento e riflessione, ovvero i giovani e i giovanissimi che hanno animato il Palasport con lo slogan "Legalità 1 - Mafia 0", con i colori della bandiera italiana, con gli striscioni, con i gol, con la musica, con le coreografie e i passi di danza. E' importante che tutti si impegnino nella società, affinché il bene trionfi e le ingiustizie vengano debellate, ha scritto un bambino sul suo foglio colorato: e per tutti noi non c'è lezione più grande di questa. (Katia Trifirò)


Primi Calci Pro Mende Santa Lucia del Mela
Primi calci Futsal Santa Lucia del Mela

G.S. Don Peppino Cutropia Milazzo

Polisportiva Santa Lucia del Mela

Palestra "LT Mondo Fitness" Santa Lucia del Mela

Primo classificato Primi calci classe 2008

Secondo classificato Primi calci classe 2008

Terzo classificato Primi calci classe 2008

Primo classificato Primi calci classe 2009/2010

Secondo classificato Primi calci classe 2009/2010
Terzo classificato Primi calci classe 2009/2010


Targa ricordo società Pro Mende Santa Lucia del Mela

Targa ricordo società Futsal Santa Lucia del Mela

Targa ricordo società G.S. Don Peppino Cutropia Milazzo

Targa ricordo alla Polisportiva Santa Lucia del Mela

Targa ricordo a Tino Ruggeri,
istruttore Palestra "LT Mondo Fitness"

Targa ricordo al tenente Luca Geminale,
vicecomandante compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto

Michelangelo Picciolo (G.S. Don Peppino Cutropia) con Fortunato Ragusa (Pro Mende)


Michelangelo Picciolo (G.S. Don Peppino Cutropia) con Salvatore Andaloro (Futsal)



Il sorriso di Roberta per l'UNICEF - Progetto "100% Vacciniamoli tutti"

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Le vaccinazioni sono tra gli interventi sanitari più efficaci, sostenibili e convenienti.
Sebbene esse prevengano ogni anno dai 2 ai 3 milioni di decessi infantili, un milione e mezzo di bambini ogni anno continuano a morire per malattie che potrebbero essere prevenute con un vaccino.
Globalmente, il 20% della popolazione infantile (0-5 anni) non viene regolarmente vaccinato.
Con la campagna internazionale "100% Vacciniamoli tutti", l’UNICEF mira a potenziare i programmi di vaccinazione in 8 Stati particolarmente vulnerabili, nei quali si concentra un quarto della mortalità infantile globale: Afghanistan, Angola, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Pakistan, Sud Sudan e Yemen.
La campagna mira a potenziare sia le vaccinazioni "di routine" sia quelle specifiche contro la polio, contribuendo ogni giorno a salvare la vita di 4.000 bambini.
Negli 8 paesi beneficiari delle attività della campagna la polio rappresenta un serio rischio di salute pubblica e i servizi di vaccinazione di routine sono inadeguati o inefficienti: Afghanistan, Nigeria e Pakistan sono gli unici 3 Paesi al mondo in cui questa malattia resta endemica.
La campagna mira a raccogliere oltre 100 milioni di dollari entro la fine del 2017.
L’obiettivo è vaccinare 80 milioni di bambini sotto i 5 anni contro la polio, proteggere 16,6 milioni di neonati e bambini (0-12 mesi) con le vaccinazioni di routine, raggiungere i 6 milioni di bambini mai vaccinati prima, molti dei quali vivono in aree remote o prive di servizi sanitari
Il Progetto “100% Vacciniamoli tutti " che il Comitato provinciale Unicef di Messina e l’Associazione Roberta Smedili hanno adottato per la propria attività per l’anno 2016, verrà in parte finanziato con la vendita di oltre 100 opere donate all’Associazione Roberta Smedili da artisti provenienti da paesi come Cina, Germania, Grecia, Inghilterra, Libano, Macedonia, Perù, Polonia, Ucraina, USA, oltre che dall’Italia.
Il ricavato della manifestazione verrà interamente devoluto all’UNICEF.


Il sorriso di Roberta per l’UNICEF – Progetto “100% Vacciniamoli tutti”
Paladiana del Comune di Milazzo 27 Maggio 2016 – 5 Giugno 2016
Presentazione mostra
Sala a vetri del Paladiana, 27 Maggio 2016 - ore 19,00
Esposizione e vendita dipinti
Sala a vetri del Paladiana 28 Maggio – 5 Giugno 2016 - orario 10,00 - 20,00

"Musica & Vita", duemila sorrisi per l'UNICEF

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Si è conclusa con la raccolta di quasi duemila euro la maratona di beneficenza “Musica & Vita”, alla quale hanno preso parte diverse eccellenze musicali del territorio insieme per la prima volta in un grande concerto gratuito, per sostenere la campagna internazionale UNICEF “100% - Vacciniamoli tutti”. Artisti al servizio della solidarietà, nella splendida cornice del Castello arabo-svevo-aragonese, per raggiungere con un gesto concreto quel 20% della popolazione infantile mondiale ancora esclusa dai benefici delle vaccinazioni di base. 
Grazie al sorteggio abbinato al concerto, frutto dell'enorme impegno organizzativo dell'Associazione bandistica “Michele Randisi”, è stato possibile arrivare alla somma di 1827 euro, che sarà interamente devoluta all’UNICEF per la campagna internazionale sulle vaccinazioni: un risultato importante destinato ai bambini meno fortunati, che ogni 20 secondi, nel mondo, muoiono perché privi della corretta protezione vaccinale. 
A lanciare l'appello e ideare l'evento, i musicisti della Banda luciese che, diretti dal maestro Nino Cigala, hanno accompagnato con i loro strumenti la band etno-folk siciliana “Malanova”, il gruppo luciese “La Coppola nera”, il performer degli “Emmeless” Natale Baldo Balducci, il Coro vicariale “Beato Antonio Franco” e il Coro dei piccoli. Una formula inedita di incontro e di scambio tra espressioni artistiche e percorsi musicali anche molto differenti, uniti dal comune intento benefico e dal flusso di emozioni che, complice l'incanto della sera e la magia del luogo, ha rapito per oltre due ore il pubblico numeroso accorso ai piedi della Torre triangolare del Castello. L'omaggio alla musica, impreziosito dall’impegno umanitario a favore dei bambini del Terzo Mondo, ha abbracciato canzoni manifesto contro la guerra come "Girotondo" di De Andrè, affidata alle voci dei più piccoli, i successi più amati degli artisti presenti sul palco e anche brani inediti, tutti arrangiati per l’occasione dal maestro Stefano D’Amico e da Davide Cigala. 
L’evento, con il patrocinio  del Comune di Santa Lucia del Mela e della Regione Siciliana, è stato realizzato dall'Associazione bandistica, presieduta da Elisa Trifirò, insieme all’Associazione “Roberta Smedili”, che promuove ogni anno a Milazzo la campagna “Il sorriso di Roberta per l’UNICEF”. Partner di "Musica & Vita" anche l’Associazione turistico-culturale “Blog del Mela” e “Smile-X Project SISM Messina”, l’organizzazione no-profit sorta nell’ambito del Segretariato Italiano Studenti di Medicina che da anni investe con successo nella clown terapia. (KT)



























Festa bianconera per il Barone Causio, poeta del calcio che conta

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Il calcio è un linguaggio e ha i suoi poeti. Lo diceva Pier Paolo Pasolini, pensando che i poeti, sul rettangolo verde, non si esprimono con le parole ma con il modo di giocare, con l’inventiva, con la fantasia: ed è per questo che i poeti più grandi, nel mondo del calcio, sono quelli che non usano solo la tecnica, ma anche – e soprattutto – il cuore. Lo sa bene uno come Franco Causio, classe 1949, che dai quartieri popolari di Lecce, dove ricevere un paio di scarpette da calcio è un dono raro al tempo della sua infanzia, ha scalato le vette di una lunga stagione felice, scommettendo sul cuore, sul talento, sul coraggio. Il cuore, quello che non gli fa dimenticare i sacrifici di mamma Anna e papà Oronzo nel Salento degli anni Cinquanta; il talento, quello che possiede nei piedi di velluto, grazie ai quali viene soprannominato Barone, sangue blu del campo di gioco; il coraggio, quello di lasciare tutto e ripartire ogni volta daccapo, prima dalla Puglia a Torino, poi verso avventure calcistiche e umane sempre nuove, con altre maglie, altri compagni di viaggio, altre terre, tra cui il Brasile, dove incontra Andreia, l’amore della sua vita. Una vita che sembra un romanzo, e che infatti il Barone Causio ha messo per iscritto, raccontandosi nell’autobiografia “Vincere è l’unica cosa che conta”: titolo programmatico, motto e imperativo dell’inconfondibile “Stile Juve”.
Parte da qui l’incontro di Franco Causio, protagonista indiscusso di un’epoca indimenticabile del calcio italiano, con i tifosi dello Juventus Club Doc “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela, che lo hanno accolto nella nuovissima sede sociale e, poi, nel palazzo ex carcere borbonico di Piazza Milite Ignoto,  dove il Barone, in un dialogo serrato di oltre due ore con il pubblico, ha ripercorso gli anni d’oro del suo calcio e di tutto il calcio italiano. Il presidente carismatico Boniperti, le cene con l’Avvocato, la scoperta di Del Piero; e ancora, i giri in Ape con il padre, i compagni di casa Juve negli anni Settanta e Ottanta, il mitico scopone con Pertini, Zoff e Bearzot, in aereo dopo il mondiale dell’82. Tra passato e presente, memoria e ironia, è un fiume in piena di ricordi, emozioni, aneddoti: così il Barone bianconero racconta le tappe di una carriera folgorante, accompagnata da amici e maestri di vita e coronata dal sogno della maglia azzurra e da grandi traguardi, che lo proiettano di diritto, scorrendo il suo palmarès, nell'olimpo dei campioni.
Insieme al presidente dello “Scirea” Benedetto Merulla, all’avvocato Angelo Siracusa, uno dei fondatori dello storico sodalizio luciese, ai giornalisti e ai fans, Causio ha sfogliato il magico album delle figurine di un calcio che non c’è più, fatto da campioni dentro e fuori il campo, specchio di un’Italia diversa, piena di speranze e fermenti, che applaudiva Tardelli, Rossi, Platini, Cruijff, Facchetti, Scirea e altri grandi giocatori rimasti nel cuore di milioni di innamorati del pallone. Ma è soprattutto una storia juventina quella che Causio restituisce a chi lo ha ammirato in campo come poeta dell’ala («Ero il vero regista della Juve», dichiara) e a chi lo ha conosciuto già leggenda, soprattutto i giovani sportivi che, dalla sua umiltà e dal suo spirito di sacrificio, hanno tutto da imparare: «Ho girato l’Italia in lungo e in largo, ho lavorato in silenzio, con rispetto – il credo della mia vita – molto prima che “rispetto” diventasse uno slogan europeo», afferma il Barone, che dà infine voti al calcio di oggi, pensando alle ardue sfide di Conte, alla Nazionale e alla Juventus, dove continua a battere il suo cuore. Dopo l'incontro, Causio non si sottrae alle foto di rito, agli autografi e ad una lunga serata a cena in compagnia del Club Doc “Scirea”, che ha appena festeggiato il primato in Sicilia per numero di soci e che si prepara già ai prossimi appuntamenti. (Katia Trifirò










Tutte le foto dell'incontro su Facebook: 
https://www.facebook.com/JCDsantaluciadelmela.it/photos/?tab=album&album_id=1250687374949009

350 chilometri a piedi per la nuova impresa musicale di Carlo Mercadante

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Fare musica è l’arte dell’incontro 
e per incontrare bisogna saper camminare

(Carlo Mercadante)

Mongolfiere, dinosauri, transumanza, snorkeling, canottaggio, trekking, arrampicata, pic nic, yoga, cavalli, muli e lama. 
Stiamo parlando di un tour musicale, la nuova impresa estiva di Carlo Mercadante, il cantautore siciliano che ci ha abituati alle sue trovate come “l’album a rate” o il tour “adotta un cantautore”, e che quest’anno vara gli agri-concert: masserie, parchi, agriturismi, mulini e fattorie; ovunque, purché si faccia musica in mezzo alla natura.
E non è tutto. “Agri cool Tour” – che si avvale anche del patrocinio del Mei - sarà un tour fortemente legato alla scoperta del territorio italiano e che si propone di portare alla ribalta tre delle eccellenze italiane: territorio, musica e cibo. Presa visione degli intenti e delle finalità informative e divulgative del progetto, anche l’ufficio “accordi" SIAE, considerando che il tour si svolge per la gran parte in ambienti nuovi all’ organizzazione di concerti, ha deciso di agevolarne lo svolgimento offrendo agli organizzatori riduzioni significative sulle tariffe.
Ma la maratona musicale, sportiva e naturalistica ideata da Mercadante assume le proporzioni di una vera e propria impresa,se si pensa che al momento sono state fissate 35 date (anche se il calendario è in continua evoluzione) su tutto il territorio nazionale e il protagonista dovrà percorrere a piedi circa 350 chilometri. Ogni tappa, infatti, propone un percorso di conoscenza del territorio (trekking e non solo, perché le attività proposte sono le più svariate), oltre ad un concerto in acustico in ambienti rurali che verrà preceduto o seguito dalla consumazione di prodotti tipici a chilometri zero. Prodotti genuini così come vuole essere la sua musica, proposta in luoghi non usuali per un live. Insomma, non sarà semplicemente un tour musicale, sarà un’impresa fatta per parlare di musica e tutto quello che gira intorno ad essa, anche con un documentario che verrà realizzato durante il cammino.

Se gli si chiede il perché di questa scelta, Carlo Mercadante risponde con l’ironia che lo contraddistingue: “Le autostrade musicali sono così trafficate che preferisco viaggiare a piedi sulle mulattiere che rimanere imbottigliato al casello. Così magari non arriverò mai da nessuna parte ma almeno godrò della bellezza del viaggio”.


Lunedì 27/6 ASS. MEDITERRANEO (Santa Lucia del Mela ME)

TUTTE LE ALTRE DATE

Prima Tappa: Domenica 29/5 PIAN DEI LUPI (Rosignano - LIVORNO)
Domenica 05/6 LE PESCHIERE (Manciano GR)
Giovedì 09/6 RE MESCIO (ALBISSOLA MARINA SV)
Domenica 12/6 CASA MARTINI (Montespertoli FI)
Venerdì 17/6 IL MERANGOLO (Rocchette RI)
Sabato 18/6 ARNALDO CAPRAI (Montefalco PG)
Sabato 25/6 LA GOCCIA ONLUS (Vibo Valentia)
Domenica 26/6 CASA GIOFFRE' (Cosoleto RC)
Lunedì 27/6 ASS. MEDITERRANEO (Santa Lucia del Mela ME)
Martedì 28/6 LE ALTE TERRE DI MEZZO (Pettineo ME)
Mercoledì 29/6 LA ZAPPA E IL LOMBRICO (Barcellona P.G. ME)
Venerdì 01/7 LE CHIANCATE (Foggia)
Giovedì 07/7 B&B MYRICAE (Farigliano CN)
Venerdì 08/7 CA SOTTANE (Borgomaro IM)
Sabato 09/7 ARTESIN (Elva CN)
Domenica 10/7 MULINO DELLE FUCINE (Casteldelfino CN)
Giovedì 14/7 I BOSCHI DI FORNIO (Fidenza PR)
Venerdì 15/7 AGRISAPORI (Pralormo TO)
Sabato 16/7 CORTE SOLIDALE (Berzano AL)
Martedì 19/7 TENUTA SAN MARCELLO (San Marcello AN)
Giovedì 21/7 CA SANA (Padova)
Venerdì 22/7 L'ARCERA (Roccafluvione AP)
Domenica 24/7 ASS. SIBILLINI SEGRETI (AP)
Venerdì 29/7 PODERE RACANI (Amelia TR)
Sabato 30/7 EUTOPIA (San Leo RN)
Domenica 31/7 PARCO RURALE DI SAN FLORIANO (PN)
Giovedì 18/8 FAMIGLIA ORRU (Tramatza OR)
Sabato 20/8 LA FALCARE (FG)
Domenica 21/8 AVELLANETA (FG)
Giovedì 25/8 MASSERIA SANT'AGAPITO (Lucera FG)
Venerdi 26/8 CASINO ROSSO (Settefrati FR)
Sabato 27/8 IL MONACO FELICE (ALBANELLA SA)

Allunghiamo il cammino di Carlo:
Nonostante l’altissimo numero di date, è ancora possibile aderire richiedendo informazioni a mercadantecarlo@gmail.com
GUARDA IL PROMO DELL’AGRI COOL TOUR
Carlo twitter: per seguire il progetto: #agricooltour
per partecipare ai percorsi: #camminaconcarlo
Carlo web: Le date del tour su www.carlomercadante.com
Con il patrocinio del Mei

LA GIVA firma la Convenzione per i Lavori di Pubblica Utilità con il Comune di Roccavaldina (ME)

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COMUNICATO STAMPA

Grazie all’ennesima riprova della sensibilità dimostrata in questi anni dal Sindaco del Comune di Roccavaldina, Antonino DI STEFANO e alla Sua Giunta, gli utenti che il Tribunale di Messina destina, attraverso l’Associazione GIVA, ai Lavori di Pubblica Utilità, possono essere impiegati presso il Comune di Roccavaldina per effettuare “in maniera Gratuita”, servizi utili alla collettività.
Qualche anno fa la GIVA ha firmato un protocollo di intesa con l’Ufficio UEPE del Tribunale di Messina prima, ed una convenzione con Tribunale stesso dopo, affinché le persone che devono, per motivi di giustizia, prestare la loro opera lavorativa per servizi utili alla collettività, lo facessero presso la nostra GIVA. 
A seguito di questa convenzione sono stati interessati i Comuni dove la GIVA di Messina ha le proprie sedi ed il primo a rispondere prontamente è stato il Sindaco Antonino Di Stefano con la sua Giunta che ha approvato una Delibera con la quale La Delegazione Comunale GIVA di Roccavaldina, sotto la propria super visione, potrà far sì che il Comune si possa avvalere, in maniera gratuita, di quanto in Convenzione.
La Presidenza GIVA è in attesa ancora della risposta che vorranno dare gli altri tre Comuni interessati e i quali potranno beneficiare di tale servizio, non sottovalutando l’aspetto di riabilitazione e quindi reintegrazione che potrebbero curare in maniera diretta.

Chi siamo e cosa facciamo: ecco perché destinare il "5x1000" al Blog del Mela

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L’Associazione Turistico Culturale “Blog del Mela”, invitata nel 2015 al Parlamento Europeo di Bruxelles, nasce con l’obiettivo di promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti, dalla salvaguardia della memoria storica e dei beni culturali alla riscoperta delle tradizioni che caratterizzano il suo patrimonio immateriale. Le attività proposte alla comunità includono pertanto l’organizzazione e la gestione di eventi a carattere sociale e culturale, per favorire l’aggregazione e la partecipazione attorno a temi di interesse collettivo. La reteè uno dei nostri simboli ideali: come opportunità, come scambio, come crescita, come inclusione democratica.
Tra le iniziative, c’è il Carnevale storico luciese, “’U Catalettu”, riscoperto dopo oltre quarant’anni dall’ultima edizione e riportato all’antico splendore con l’inserimento in una inedita cornice festiva. Alla rievocazione storica del processo, del funerale e del “rogo” di Carnevale, attestati dalla tradizione orale e da fonti d’archivio, si è aggiunto infatti il Concorso dedicato alla “Motoape di Carnevale”: trasformato in un vero e proprio “carro allegorico”, il tipico mezzo di trasporto delle campagne siciliane è protagonista di un concorso che, grazie all'estro, alla sapienza manuale e alla fantasia dei luciesi, riempie ogni anno le strade e le piazze del paese di cortei coloratissimi e di migliaia di visitatori, proponendo un evento unico nel panorama regionale.  
Negli ultimi anni abbiamo proposto la “Notte della Cultura”, una grande notte bianca che, nel periodo estivo, trasforma il centro storico di Santa Lucia del Mela in un grande museo a cielo aperto, tra performance artistiche, concorsi fotografici, presentazioni di libri, installazioni, incontri di studio, concerti. L’obiettivo principale è stato quello di valorizzare il prezioso patrimonio storico-architettonico luciese, con l’apertura al pubblico anche dei siti solitamente chiusi, suggerendo la riflessione sui rischi dell’incuria e dell’abbandono che gravano su alcune opere. 
Per lo stesso motivo, organizziamo periodicamente convegni con studiosi di chiara fama, rivolti a coloro che vogliono saperne di più sulle opere e i monumenti luciesi; tra i nostri ospiti, ricordiamo la dott.ssa Elvira D'Amico (Soprintendenza Beni Culturali di Palermo), che ha relazionato, offrendo materiali di ricerca inediti, su una celebre tela di Pietro Novelli custodita nella nostra Basilica Concattedrale. 
Dal 2014 l’Associazione ha dato vita ad un periodico on line e cartaceo: Mankarru, dedicato all’arte, alla storia, alle tradizioni e alla natura, con approfondimenti, reportage fotografici e ricerche, proponendo la sfida di recuperare e raccontare anche le risorse culturali affidate solo alla sapienza orale e, quindi, maggiormente a rischio di scomparsa dalla memoria collettiva.
Il lavoro culturale inizia da piccoli. Per questo, durante tutto l’anno, viene programmato un calendario di conferenze, laboratori, seminari di studio, coinvolgendo non solo la comunità, il mondo dell’associazionismo e del volontariato, ma soprattutto la scuola e i giovani. È pensando a loro che è nato, ad esempio, il concorso “Disegna la tua città”, con la Mostra dei disegni partecipanti. Tra le altre attività per i più piccoli, anche la prima edizione del “Torneo della Legalità”, in occasione della Giornata della Memoria delle vittime di mafia. 
Nel 2015, inoltre, ci siamo impegnati perché nell'aula consiliare luciese venisse affissa la targa con L'Appello ai Siciliani, scritto dopo le stragi mafiose del 1992 dall'allora Presidente della Regione Siciliana On. prof. Pippo Campione, che, su invito del Blog del Mela, ha tenuto un commovente discorso per ricordare la genesi del documento e ripercorrere quei giorni cruciali per tutta la nostra storia contemporanea. 
Infine, l’Associazione si caratterizza per la collaborazione in partenariato con le attività socio-culturali organizzate dai gruppi di cittadini e volontari che fanno parte del tessuto associazionistico del territorio, poiché il Blog del Mela crede che solo facendo squadra e attivando le risorse migliori da mettere a disposizione del territorio è possibile immaginare un futuro di crescita e sviluppo per il paese. Una sfida, a volte difficile, alla quale rispondere con entusiasmo, idee, energie e progetti: per sostenerla, basta devolvere il vostro 5x1000 all'Associazione Turistico Culturale Blog del Mela. Un piccolo gesto, che fa la differenza! 

Estate luciese, al via il programma con il contributo di associazioni e comitati

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È  stato reso noto oggi dall’amministrazione comunale il programma estivo 2016, che da domenica prossima coinvolgerà le due piazze principali del paese, il parco urbano, il Castello e altri angoli del centro storico, ma anche le contrade, da San Nicola a Misericordia e Santa Maria, dove i diversi comitati cittadini organizzano i festeggiamenti civili in onore delle tante ricorrenze religiose del paese, puntando i riflettori, durante questo periodo dell’anno, sul ricco patrimonio luciese di arte, fede e tradizioni. «Un cartellone per tutti i gusti, dal costo complessivo di 17 mila euro - fa sapere l’assessore alla Cultura Elisabetta Lombardo -, realizzato con poche risorse e molti eventi a costo zero grazie alle iniziative proposte da volontari, comitati e associazioni». Un impegno collettivo al quale però, ancora una volta, non partecipa la Pro Loco. Occhi puntati sulla festa principale del paese, la Madonna della Neve, e sulla serata del 3 agosto, che avrà come protagonisti gli Agricantus in concerto. Gli altri appuntamenti musicali includono la Rassegna bandistica del 24 luglio, il Raduno folkloristico del 2 agosto a cura del gruppo “Girasole”, il Mankarru Folk Festival del 31 organizzato dalla band “La Coppola nera”, le esibizioni del gruppo “Atmosfera Blu” il 30 luglio, del “Coro Taormina Ensemble” il 2 agosto e della Banda musicale “Michele Randisi” il 5 agosto. In programma l’ottava edizione del Corteo storico “Alla Corte di Federico” (6 agosto) a cura di “Antiche Torri”; il Palio degli asinelli dell’associazione “La Giara” (7 agosto) e a seguire concerto dei Pausa Kaffè; una mini rassegna teatrale al Castello dal 9 al 12 agosto, con le compagnie “Piccolo teatro”, “Nuovi Orizzonti”, “Ettore Petrolini”; l’Opera dei Pupi Gargano (4 agosto), in una serata di sapori tipici, arte e musica; giochi a tema per grandi e piccoli, come quelli organizzati dall’associazione “Alle pendici del Castello”, dal Baby Consiglio comunale e la caccia al tesoro “Pokemon Go”. Tra le altre attività, passeggiata di auto e moto d’epoca (14 agosto); una mostra fotografica a cura della Società Operaia di Mutuo Soccorso, che organizza anche una sagra in contrada San Giovanni insieme al circolo operaio filippese (4 settembre); una collettiva d’arte a cura del centro “La Radice Rioma”; spettacoli di danza delle scuole “Tweety Dance” e “Dancing Art”; e ancora sagre e degustazioni.



EMERGENZA RIFIUTI: ci vuole la differenziata, inceneritori inutili e pericolosi

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COMUNICATO STAMPA

L’emergenza rifiuti che attanaglia la Sicilia ha un chiaro colpevole: il grave ritardo della differenziata. 
Ciò è evidente a chiunque: dove la raccolta differenziata non esiste le strade sono stracolme di rifiuti, dove c’è la differenziata il servizio funziona regolarmente. Eppure c’è ancora chi vorrebbe approfittare dell’emergenza per riproporre l’inceneritore di A2A, sebbene i cittadini abbiano già dimostrato la propria contrarietà con referendum e manifestazioni. 
In realtà è illogico prenderlo in considerazione come soluzione per l’emergenza, anche solo per il fatto che ci vorrebbero 3 anni per realizzarlo. L’implementazione della differenziata e la realizzazione di impianti finalizzati al riciclaggio sono senz’altro soluzioni molto più rapide. 
Ma facciamo finta per un attimo che l’inceneritore di A2A sia già operativo. Cosa sarebbe cambiato rispetto alla situazione che stiamo subendo in questi giorni? Assolutamente nulla. Esso verrebbe alimentato con 500 mila tonnellate l’anno di CSS, ovvero la frazione combustibile dei rifiuti (in prevalenza composto da plastica e carta). Il CSS viene prodotto in impianti che lo separano dal resto dei rifiuti e lo classificano. Ma questi impianti che Sicilia non esistono: l’inceneritore di A2A al momento potrebbe essere alimentato solo con CSS di altre regioni. Insomma, oltre il danno la beffa: non solo i cittadini sarebbero sottoposti ai veleni emessi bruciando rifiuti da mezza Italia, ma la monnezza rimarrebbe comunque nelle nostre strade. 
Si illudono inoltre coloro che pensano che l’inceneritore possa comportare un risparmio sulle bollette della luce: l’impianto genererà una potenza di soli 60 MW contro i 960 MW dell’ attuale centrale. 
Gli epidemiologici sono chiari: “qualcuno morirà a causa dell’inceneritore” [1]. Che gli inceneritori facciano vittime è quindi una certezza. Potranno essere poche o molte a seconda delle dimensioni dell’inceneritore e del modo con cui viene gestito, ma ci saranno. Una politica che punta sugli inceneritori anziché sulle alternative che le direttive europee [2] ci indicano è una politica incosciente ed irresponsabile, per non dire altro. L’unico modo per risolvere rapidamente e definitivamente il problema dei rifiuti è quello di istituire l’obbligo di raccolta differenziata porta a porta ed esautorare i sindaci che non lo applicano. 
Nel frattempo bisogna implementare l’impiantistica, quella giusta però: innanzitutto impianti di compostaggio e di trattamento dei rifiuti indifferenziati (TMB) all’avanguardia, come le cosiddette “fabbriche dei materiali”. Si tratta di impianti capaci di recuperare materia dall’indifferenziata per avviarla al riutilizzo e/o riciclaggio. Impianti più economici degli inceneritori, che non inquinano e che producono meno residui da inviare in discarica: esistono già con successo in alcune zone del Veneto [3] e da quest’anno anche a Reggio Emilia [4]. 
A guadagnarci sarebbero i cittadini: la TARI è tanto più “salata” quanto più è carente la differenziata nel proprio comune. Portare i rifiuti in discarica è molto più costoso che praticare la raccolta porta a porta, che peraltro ha il vantaggio di creare molti più posti di lavoro. Smaltire i rifiuti negli inceneritori è ancora più caro: ad esempio costa 305 € a tonnellata nel napoletano, dove A2A ha un impianto simile a quello proposto nella Valle del Mela [5]. Sia le discariche che gli inceneritori vengono pagati con i soldi dei cittadini per inquinare. E hanno tutto l’interesse per ritardare all’infinito la differenziata. 
E’ necessario che la Sicilia si affranchi da questo genere di cricche, non che si consegni da una cricca all’altra. Comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela.

cittadinicontroinceneritore.org 

Associazione ADASC 


Note: 

[1] http://www.dire.it/13-06-2016/59167-inceneritore-lepidemiologo-ci-saranno-morti-sicuro/
[2] La Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti indica che prevenzione, differenziata e riciclaggio debbano avere priorità su inceneritori e discariche 

Alla corte di Federico

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Mancano pochi giorni all'evento che trasformerà una parte del centro storico luciese in un suggestivo borgo medievale, sabato 6 agosto ci sarà il corteo storico medievale giunto ormai all'ottava edizione.
La manifestazione si svolgerà nella parte alta del paese. La partenza è prevista alle ore 18.00 dal convento dei cappuccini, si salirà quindi al castello dove attorno alle ore 19.00 verrà rievocato l'arresto del giovane Enrico VII re di Germania, figlio ribelle di Federico II e di Costanza d'Aragona, accusato di alto tradimento nei confronti del padre. A seguire il corteo si sposterà attraverso le tipiche viuzze del centro storico per giungere in piazza Beato Antonio Franco, dove alle ore 20.30 ci sarà l'ingresso trionfale di re Federico e della sua corte.
Qui ci saranno le esibizioni dei suggestivi tamburi di Rometta, dei musici di Piazza Armerina, dei valorosi guerrieri della Militia Fretensis e, per la prima volta a Santa Lucia, l'artista della manipolazione del fuoco Carlo Terzo della Compagnia dei Fuocolieri in collaborazione con Ombra e Luce.
I visitatori potranno inoltre degustare i maccheroncini federiciani ed ammirare la mostra dell'artista luciese Santina "DèSanti" Alleruzzo raffigurante alcuni volti del corteo storico luciese, assistere ad investiture, danze medievali e udir sonetti declamati da nobili cavalieri alle loro dame.







Un libro del fratello di Padre Giovanni Parisi spiega le origini di Diana Facellina

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di Franco Biviano - Ritengo di non esagerare se affermo che quasi tutti i cittadini residenti nella Valle del Mela conoscono, direttamente  o  per sentito dire, almeno uno dei tre volumi che il noto studioso Padre Giovanni Parisi ha dedicato, fra il 1973 e il 1982, alla storia dei comuni di Santa Lucia, San Filippo e Pace.
 La tesi di fondo della trilogia, come si sa, è che il nostro comprensorio era la sede, nell’antichità, di tre importantissime strutture: il tempio di Artemide (o Diana Facellina), l’Artemisio, che ne costituiva una dipendenza, e il Nauloco che ne era lo sbocco commerciale. Sì, commerciale, perché il «tempio» dedicato alla «dea della caccia» non era solo un luogo di pratiche religiose, ma un centro direzionale delle attività metallurgiche che si svolgevano nel territorio. Attività metallurgiche? Proprio così. È risaputo, infatti, che i monti Peloritani erano famosi in passato per lo sfruttamento intenso del loro sottosuolo, dal quale venivano estratti minerali di vario genere
Quello che pochi sanno è che la trilogia sulla Valle del Mela (soprattutto la parte relativa a Santa Lucia) Padre Giovanni la scrisse con la collaborazione del fratello Giuseppe, che risiedeva a Roma. Oggi, a distanza di tredici anni dalla morte, avvenuta nel 2003, vedono la luce gli appunti manoscritti in cui Giuseppe Parisi ha spiegato dettagliatamente la metodologia storica e la ricerca filologica che, attraverso una realistica reinterpretazione dei miti classici (dalla guerra di Troia, alla fuga di Enea, alla vicenda di Oreste) lo hanno portato a localizzare proprio nel nostro territorio la produzione delle «vacche splendenti» del dio Sole, le quali – come sostiene lo studioso con idonea documentazione - non erano altro che colate metalliche aventi la forma di pelle bovina distesa. 
La pubblicazione, edita dall’Associazione “Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis” e curata in maniera encomiabile da Alessandro Barilà, funzionario a riposo del Ministero della Pubblica Istruzione, non prende in esame soltanto il ristretto ambito del nostro territorio, ma  allarga lo sguardo all’intera area del Mediterraneo, assumendo la portata di un testo esaustivo e fondamentale per la conoscenza delle «migrazioni» da un popolo all’altro delle tecniche industriali e, al tempo stesso, dei valori morali del mondo antico. 
Il nucleo centrale del libro è costituito dalla riflessione sui valori spirituali dell’antica Roma, talmente precorritori sotto molti aspetti dei principi del Cristianesimo, che Parisi non ha dubbi a vedere in tutto ciò un preciso disegno divino  che da sempre ha assegnato a quella città sulle rive del Tevere il compito di essere centro e fulcro della nuova religione, base per la sua diffusione nel mondo intero.
Giovedì 4 agosto il volume sarà presentato al pubblico dal dott. Barilà e dal sottoscritto nei locali del Centro Ganime (ex scuole elementari) di Giammoro, in via Saini.

Terremoto Lazio-Marche e l’Italia intera che si mobilita: le iniziative locali

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Sono trascorse solo poche ore dal violentissimo terremoto che stanotte ha raso al suolo interi paesi del Centro Italia. Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto sono tra i centri più colpiti dal sisma di magnitudo 6.0 che alle 3:36 del mattino ha distrutto abitazioni, sogni ma soprattutto vite umane. 
L’Italia intera, al suo risveglio, si è stretta attorno alla drammatica situazione delle località colpite, attivandosi per l’invio di aiuti umanitari, di uomini e mezzi di soccorso per fronteggiare la disperata emergenza. 
A tal proposito anche a livello locale non mancano alcune iniziative. 
Il Club Juventus Doc “G. Scirea” di Santa Lucia del Mela ha attivato una rete di contatti con i responsabili dei Club vicini al luogo dell’epicentro al fine di promuovere una raccolta di beni da inviare sul luogo del disastro una volta completata la raccolta. Entro le ore 20:00 di Venerdì 26 Agosto 2016 è possibile consegnare nella sede del Club luciese, sita in via Stefano Cattafi, le seguenti cose: acqua, bustine di thé, coperte, salviettine umidificate, piatti, posate, bicchieri e tovaglioli di carta. 
L’Associazione “Blog del Mela” invece, ha attivato una raccolta fondi mettendo a disposizione un canale proprio. È possibile infatti effettuare versamenti con bonifico sul CONTO CORRENTE N. 000104118590, aperto presso Banca Unicredit (ag. 21847 di S. Lucia del Mela). Il bonifico dovrà essere intestato a “ASSOCIAZIONE TURISTICO CULTURALE BLOG DEL MELA”, CODICE IBAN IT26S0200882500000104118590 con causale “TERREMOTO CENTRO ITALIA”. Sarà cura dell’Associazione “Blog del Mela” stessa versare la somma finale su uno dei canali ufficiali della raccolta. 
L’appello è rivolto a chiunque: un piccolo gesto in questo momento tragico corrisponde ad un grandissimo senso di umanità e civiltà. Grazie anticipatamente per la sensibilità dimostrata.



Fonte foto www.cri.it

Domani l'atteso ritorno di Tacconi allo Juventus Club Doc "Gaetano Scirea"

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Stefano Tacconi con il presidente dello JCD luciese Benedetto Merulla
Conto alla rovescia per il ritorno a Santa Lucia del Mela del campione Stefano Tacconi, ospite domani dello Juventus Club Doc “Gaetano Scirea” presieduto da Benedetto Merulla. Durante l’incontro, in programma alle 18.30 nella nuova sede del Club, l’ex portiere juventino incontrerà i tifosi e presenterà il suo libro “Junic”, dedicato a tutte le vittorie conquistate con la maglia bianconera. 
Rimasto nel cuore di tutti i fans della Vecchia Signora, Tacconi ha difeso la porta bianconera per quasi un decennio (1983-1992), vincendo con i colori della squadra tutte le maggiori competizioni UEFA e guadagnandosi un primato inarrivabile, onorato dall'inserimento nella classifica dei migliori portieri del mondo. 
A dialogare con Tacconi ci saranno, oltre ai soci dello “Scirea”, l’avvocato Angelo Siracusa, tra i fondatori del sodalizio luciese, e il giornalista Mauro Sarrica. A seguire, cena con il campione nella terrazza del ristorante "La forchetta del Castello". 
Simbolo della storia juventina, Tacconi è già nell’albo degli ospiti di Merulla e compagni, insieme a Birindelli, Storari, Causio, Padovano, Brio, Anastasi e molti altri. Intanto, si scaldano i motori per i prossimi appuntamenti in agenda per lo "Scirea", con altre glorie della storia bianconera presente e passata. 
Ma oltre alla passione sportiva, ad unire in questi giorni i soci dello “Scirea” c’è la solidarietà, con l’appello lanciato dai tifosi luciesi, che hanno attivato presso la sede un punto di raccolta di beni di prima necessità per le comunità terremotate e fatto rete con altre associazioni del territorio, come il Blog del Mela, per l’invio di aiuti. (kt)
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